colore giusto

Come scegliere il colore giusto per noi

 

Con l’arrivo dell’estate, anche la più dark di noi comincia a guardare i colori con occhi diversi.

Le vetrine sono piene di accattivanti abitini colorati, nelle più diverse nuance ed è difficile resistergli.

Ma come scegliere il colore giusto per noi?

Prima di affidarvi al colore di moda, quello che rende monocromatiche persino le passerelle dell’haute couture, forse sarebbe meglio fermarsi a pensare che il colore non è una scelta neutra (pare ovvio, vero?), ma esprime personalità, emozioni ed incide sul nostro quotidiano.

Come se non bastasse, l’Armocromia ci insegna che non tutti i colori possono andare bene per noi e pare non si possa più prescindere da questo fatto…

Sarà un colpo al cuore scoprire che quel verde smeraldo che ci fa tanto impazzire non fa proprio al caso nostro, ma tant’è.

Non penserete mica che una Kate Middleton o una Angelina Jolie scelgano i loro abiti a casaccio, basandosi solo sui loro gusti personali, vero?

Nemmeno per idea.

Dietro ai loro look da favola, che gli consentono di presentarsi al mondo sempre in forma smagliante, ci sono accurati studi, che individuano le tonalità più adatte a farle brillare come stelle.

Il colore è importante, se non lo fosse probabilmente vivremmo in un mondo in bianco e nero, dove come nei film d’epoca, ogni cosa apparirebbe in una sfumatura ben precisa, ma declinata nella sola scala di grigi.

Per fortuna non è così.

Nelle cultura asiatiche il colore serve a mandare messaggi ben precisi: basti pensare al rosso dei sari con cui le donne indiane si presentano al matrimonio, o al color zafferano, il colore usato come simbolo di militanza dai Sikh, o ancora al bianco, il colore del lutto nella cultura cinese.

Nemmeno la cultura giapponese sfugge al culto del colore, tanto che per la sua bandiera nazionale ha scelto il bianco e il rosso, il cui accostamento cromatico è considerato simbolo di equilibrio e buon auspicio.

Sarà per questo che anche la scrittrice giapponese Marie Kondo, ideatrice di uno dei metodi più rivoluzionari per il riordino degli spazi abitativi, presta così tanta attenzione alla disposizione dei colori negli armadi?

Questo non è dato sapere, ma di sicuro ci insegna che gli abiti, oltre ad essere disposti secondo lunghezza, apponendo quelli più lunghi sul lato sinistro dell’armadio, devono anche essere ordinati per colore.

Ora, a molte di voi questo farà pensare alle manie degli psicopatici o degli ossessivi-compulsivi visti spesso al cinema.

Ricordate il protagonista di 9 settimane e mezzo, che aveva nell’armadio tutte le camicie allineate per colore?

Inquietante, ma in questo caso il motivo per realizzare un ordine cromatico nei vostri cassetti è un altro.

E contrariamente a quanto immaginate, non è quello di avere una casa ordinata.

Cioè, anche, ma lo scopo delle metodologie di Marie Kondo è soprattutto quello di vivere meglio.

Un metodo che evidentemente funziona, se la scrittrice con il suo libro “Il magico potere del riordino: il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita“ ha venduto più di un milione di copie nel solo Giappone!

Oggi il suo libro è apprezzato da milioni di lettrici che, oltre a sistemare meglio il proprio guardaroba, ad organizzare in modo razionale il soggiorno e a riordinare la cucina, hanno imparato ad amare gli oggetti, a prendersene cura e, quando arriva il momento, a separarsene, lasciandoli andare con gioia e gratitudine.

Quindi, prima di andare a fare shopping, scoprite qual è il colore giusto per voi e fategli posto nell’armadio, dopo aver sistemato gli abiti scuri e pesanti sulla sinistra e quelli leggeri e chiari sulla destra.

Sarà una gioia ritrovarli al mattino e Marie Kondo sarà fiera di voi.

E già che stiamo parlando del colore, manca ormai pochissimo alla presentazione della capsule collection estiva di Boule de Sac dedicata al colore: siamo quasi certi che troverete la borsa giusta per esaltare al meglio il vostro innato fascino!

Stay tuned!