celebrazioni

L’importanza delle celebrazioni

 

Come forse saprete, in questi giorni c’è stato il compleanno di Boule de Sac e, come ogni ricorrenza che si rispetti, ha dato il via a una serie di considerazioni, tanto sull’esistenza del brand, quanto su come questo abbia inciso a livello personale.

Ve l’ho già raccontato, ma a me ogni tanto piace ancora indugiare su quel giorno di 3 anni fa, quando per la prima volta mi imbattei per caso in una borsa in pluriball: inutile negarlo, se questo fatto non fosse accaduto, forse Boule de Sac non sarebbe mai nato.

Riflessioni su come la vita sia una successione di sliding doors

Coincidenza? Segno del destino? Karma? Impossibile stabilirlo, ma di sicuro da quel momento è partita quest’avventura, che oggi, dopo 3 anni, mi porta qui a fare un bilancio.

Capita a volte che le persone si approccino alle ricorrenze con una buona dose di superiorità, di indifferenza, quasi a voler sottolineare il loro volare alto.

Ecco, quelle persone non siamo noi.

Noi continuiamo a sbirciare il calendario, in cerca della prossima ricorrenza da festeggiare.

Qualcuno una volta mi disse che è importante per l’autostima e per mandare segnali positivi al subconscio, sarà…

Io amo gli anniversari e non solo perché rappresentano l’occasione per far festa, ma perché scandiscono il tempo che passa, sottolineano i cambiamenti, favoriscono la riflessione su ciò che è stato realizzato e su cosa, invece, ancora manca.

Tornando al compleanno di Boule de Sac, dal punto di vista personale non posso far altro che godermi il momento e congratularmi con me stessa per i risultati raggiunti.

È stata una bella avventura e poi, ammettiamolo, quando siamo artefici della nascita di qualcosa, non possiamo che andarne fiere.

Questo per dire che creare una realtà da zero cambia la percezione che abbiamo di noi e questa è una lezione universale e sia chiaro, non è un vanto ma un riconoscere i propri punti di forza, è avere una sana autostima.

Dal punto di vista aziendale, invece, le cose non sono così facili, si procede sbagliando, riprovando e aggiustando il tiro.

E poi un’idea ha bisogno di rinnovarsi continuamente, di puntare in alto, di evolversi ed adattarsi e questo comporta inevitabilmente nuove sfide.

Rimanere nella propria zona di comfort non è mai una bella idea.

Significa soprattutto restare ancorati alle proprie idee, ai propri modelli, anche quando tutto intorno cambia, in una parola: stagnare.

E se quella strategia che ti ha permesso di affrontare in scioltezza le angherie delle tue compagne di classe, non è assolutamente detto che oggi funzioni con i tuoi colleghi d’ufficio!

Tu non sei più la stessa, il mondo non è più lo stesso e, ovviamente, i tuoi colleghi non erano in classe con te alle medie.

Ma questo è un altro discorso e ci porterebbe lontano.

Quello che voglio dire è che Boule de Sac non sguazzerà nelle sue certezze. Nossignore.

Mi pare quasi di sentirlo: forza, pensa, datti da fare, fammi crescere!

Come un bambino, vuole evolversi, affrontare il mondo e far sapere che sarà all’altezza di ogni sfida.

A me il compito di condurlo per mano.

Sono piena di idee e di buoni propositi: maggiore creatività, impegno nella ricerca di materiali da riciclo, più innovazione, nuovi prodotti e servizi innovativi per le clienti del brand.

Datemi tempo e vi darò tutti i dettagli.

Per il momento, sarò impegnata un altro po’ nella celebrazione del compleanno di Boule de Sac, perchè se si fa una cosa la si deve fare bene.

Abbiamo molto da festeggiare, noi due.

E da dirci.

Ma vi prometto che, appena tutto sarà chiaro, sarete le prime a cui comunicheremo tutte le novità.

Aspettateci!

Intanto ti ricordo che per tutto il mese di maggio la personalizzazione è compresa nel prezzo se ordini attraverso i nostri canali social o attraverso il nostro sito scrivendoci a: info@bouledesac.it

 

Boule de Sac, personalizzazione