Buoni propositi per 365 giorni: come fare?

 

Mantenere i buoni propositi tutto l’anno è maledettamente difficile.

Di solito, dopo pochi mesi, si abbandona tutto tra qualche senso di colpa e di fallimento e si ritorna alla solita routine fino all’impietoso bilancio di fine anno. Ma…

 

Non puoi vivere lo stesso identico anno per 75 volte di seguito e poi chiamarla vita.

 

E non perché non abbiamo obiettivi, ma perché tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare.

O quanto meno una certa dose di pigrizia e incostanza.

Ma partiamo dall’inizio.

Il nuovo anno è iniziato e con esso è partita la solita lista dei buoni propositi.

Non c’è niente da fare: anche se ci sembra una sciocchezza, tutte noi, chi più, chi meno, ci cimentiamo in questo esercizio.

Sciocchezza non perché sia inutile di per sé, quanto perché non si capisce per quale ragione abbiamo così bisogno di una convenzione imposta del calendario per iniziare qualcosa.

Capita la stessa cosa con la dieta che di solito inizia di lunedì, con maggiore probabilità tra giugno e luglio.

Ma così è, quindi prendiamola per buona.

Fare questa lista non è così difficile: nessuna di noi è perfetta e basterebbero meno di 5 minuti per trovare almeno una cinquantina di cose che vorremmo fare o cambiare nei prossimi 365 giorni.

Il punto è un altro: come mantenere i buoni propositi tutto l’anno? Piccolo spoiler: non li manterrete mai tutti, ma i trucchi per portare a casa i risultati agognati, ci sono.

 

Prima regola: focalizzarsi su pochi obiettivi alla volta.

 

Parliamoci chiaro: se nella lista cominciamo a mettere decine di traguardi da raggiungere, saremo stanche ancora prima di cominciare!

Focalizziamoci su una decina di punti davvero pregnanti per la nostra esistenza e magari scremiamo ancora fino ad averne tre, quattro massimo cinque.

E partiamo da ciò che ci riguarda da vicino.

In fondo, è a noi stesse che promettiamo di mantenere i propositi, quindi è giusto iniziare con ciò che avrà riflessi significativi sulla nostra esistenza.

Poi, siccome non siamo egoiste, pensiamo anche agli altri: al nostro partner, ai colleghi, ai famigliari, ai nostri amici più cari.

Pensiamo anche a loro e poniamoci degli obiettivi che possano contribuire a migliorare anche la loro vita. Anche perché spesso, se stanno bene loro, stiamo meglio anche noi. E viceversa!

 

Seconda regola: trovare la giusta motivazione.

 

Rimanere ad oziare sul divano è decisamente più facile che reagire e prendere in mano la nostra vita.

L’abbiamo sperimentato tutte.

Il trucco sta nel trovare la giusta motivazione per alzarcisi, da quel divano.

E per averla è necessario inserire nella famigerata lista dei buoni propositi solo obiettivi che siano davvero in linea con ciò che desideriamo. Insomma è importante sapere perchè vogliamo quello che vogliamo, se non lo sai leggiti questo libro o sei hai bisogno di un remind ti aiutiamo noi.

In fondo, è ovvio: se ci lanciamo nel mettere in lista qualcosa solo perché è l’ultima moda del momento, a cui però non siamo in fondo così interessate, rimarremo a guardare Netflix per tutti e 365 i giorni a venire.

Che non sarebbe poi male, se non fosse che quel piccolo cedimento potrebbe scatenare un effetto cascata su tutti gli altri, cancellando in sol colpo tutta la nostra autostima e azzerando, di conseguenza, la possibilità di portare a casa un seppur minimo risultato.

 

Terza regola: zig-zag Vs. linea retta.

 

Nel nostro tentativo di dare una scrollata alla nostra esistenza, potremmo essere tentate dall’inserire in lista obiettivi davvero ragguardevoli.

Va bene, si può fare.

A patto di mettere in conto fermate, ripartenze, insuccessi e non approfittare di essi per mollare il colpo.

Già, perché la tentazione di arrendersi dopo un piccolo fallimento, ci sta, ma bisogna andare oltre e considerarlo come qualcosa di fisiologico e inevitabile. Sull’importanza del fallimento ne abbiamo scritto a settembre scorso.

A volte è sufficiente correggere tiro e strategie per andare comunque in buca e magari scomporre il macro obiettivo in piccoli step intermedi, potrebbe aiutare.

In ogni caso scordiamoci un percorso lineare da qui a dicembre prossimo.

Quindi, vietato arrendersi al primo inconveniente.

Ne va della nostra autostima.

E poi, divertiamoci!

Assaporiamo il gusto di andare alla conquista della nostra vita, ricordandoci che lo facciamo per noi stesse, non per dovere, per stare meglio, non per sembrare migliori.

Siamo noi il centro del nostro universo e siamo noi che possiamo spostarlo, avanti e indietro, secondo i nostri desideri.

2021, a noi!

 

 

Silvia Caroline
When there’s a will, there’s a way