Giovanna Battaglia

Giovanna Battaglia, icona fashion da Dolce e Gabbana alla direzione creativa di Swarovski

 

 

«Giovanna è perfetta per noi, perché unisce una personalità molto concreta e alla mano, a un fantastico senso estetico. È un’istituzione dell’industria della moda e in poco tempo è stata capace di ridisegnare parte della collezione, la comunicazione corporate e i nostri negozi».

Parola di Robert Buchbauer, CEO della celebre azienda austriaca Swarovski, che l’ha appena nominata direttrice creativa, dopo una lunga collaborazione.

Ma chi è Giovanna Battaglia?

Alta, slanciata, con due chilometri di gambe e tratti tipicamente mediterranei, la fashion editor e stylist di fama mondiale esordisce nel mondo della moda nel 1996, quando vince il titolo di Miss in Gambissime Basilicata e la fascia di Miss Moda a Miss Italia.

Grazie alla sua innata eleganza e alla naturale inclinazione per tutto ciò che è glamour, diventa subito la musa degli stilisti Dolce e Gabbana e per molti anni lavora, con grande successo, come modella.

A 28 anni, decide di abbandonare i riflettori per approfondire il lavoro che avviene nel backstage delle sfilate e delle creazioni delle collezioni di moda.

Inizia a lavorare come stylist freelance ed inanella una lunga serie di collaborazioni importanti con Uomo Vogue, Vogue China, Vogue Japan e Vogue Germany.

Dopo il fortunato incontro con Anna Dello Russo, icona fashion e direttrice creativa di Vogue, che la introduce nel mondo delle riviste patinate insegnandole disciplina, rigore e soluzioni a problemi impossibili.

Dopo sarà la volta di un altro incontro importante per la sua professione, quello con la straordinaria e potente Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia.

E poi nel 2011 volerà a New York, a lavorare presso W Magazine.

Oggi, come accennato, è la direttrice creativa di Swarovski, una delle più rinomate case di gioielli e cristalli che vanta un fatturato di 2,7 miliardi e circa 3000 negozi in più di 170 paesi.

Roba da far tremare i polsi anche al più navigato amministratore delegato, ma non a Giovanna Battaglia.

 

“Sono un’inguaribile ottimista. Trovo una porta chiusa? Cerco quella di lato o una scala. E se non ci sono, m’invento un palloncino e volo via”.

 

Negli anni, Giovanna è stata una delle donne più fotografate in occasione delle sfilate, diventando una delle più originali e affascinanti esponenti di street-style.

Icona di stile più famosa all’estero che in Italia, è nota per i suoi outfit che oscillano fra bon ton e mood futurista.

Giovanna Battaglia ha saputo cavalcare l’onda e, lavorando sodo, senza temere giudizi e critiche, ha saputo creare un suo proprio stile, che le permette di esprimere un carattere volitivo, contemporaneo e ironico, senza cedere ai dettami della moda.

Diciamo pure che il suo fisico statuario le permette ogni tipo di abito, ma ci vuole una certa indipendenza di giudizio, un bel po’ di libertà mentale e anticonformismo per indossare con grande disinvoltura capispalla oversize dai colori techno, stampe animalier, mise cibernetiche e minigonne da urlo.

E anche la sua vita privata non è stata priva di glamour.

Fidanzata a lungo con il figlio di Carine Roitfeld, ex direttrice di Vogue Paris, non si è mai lasciata influenzare dagli inevitabili commenti sui 5 anni in meno di lui, né ha mai subito passivamente le acide insinuazioni di chi suggeriva che il successo della sorella, disegnatrice di successo di borse, fosse dovuto alle sue conoscenze.

No, Giovanna Battaglia non ha mai fatto un plissè.

E siamo sicure che non l’abbia fatta nemmeno quando, dopo la rottura con il fidanzato, è convolata a nozze con uno degli uomini più ricchi di Svezia, l’immobiliarista Oscar Engelbert, che ha sposato sull’isola di Capri, con un matrimonio da favola durato tre giorni, a cui ha partecipato tutto il meglio della moda italiana e internazionale.

Una donna che incarna perfettamente quell’attitudine Grl Pwr che ci piace celebrare nelle nostre borse Boule de Sac personalizzate.

Un po’ per omaggiare il potere delle donne, un po’ perché, come ricorda Giovanna:

 

“Impossibile è la parola da non pronunciare mai”.

 

Girl power Boule de Sac